Discreto

GESTIONE DELL'INCONTINENZA ATTRAVERSO IL MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE E I DATI AZIONABILI

Oltre la metà degli ospiti delle case di cura necessita di cure per la continenza. Durante il giorno, si stima che il 20% o più del tempo dedicato all'assistenza sia impiegato per affrontare direttamente le conseguenze dell'incontinenza; di notte, la percentuale sale al 70%. La gestione dell'assistenza alla continenza prevede controlli periodici della protezione contro l'incontinenza dei residenti, l'addestramento alla minzione (visite al bagno a intervalli regolari) e la creazione manuale di profili individuali di incontinenza. Queste pratiche danno luogo a controlli non necessari o a interventi ritardati, con sostituzione dei materiali protettivi troppo presto o troppo tardi. I controlli non necessari e gli incidenti di incontinenza danneggiano il benessere dei residenti, innescando comportamenti secondari come il vagabondaggio e il sonno disturbato. Inoltre, comportano un ulteriore onere per il personale di assistenza, già sovraccarico di lavoro. In breve, la gestione della continenza è necessaria, ma richiede molto tempo al personale e, se non viene svolta in modo efficace, può avere un impatto negativo sull'esperienza di vita dei residenti nelle case di riposo.

DISCRETE mirava a innovare la gestione delle case di cura per migliorare la qualità dell'assistenza e ridurre i carichi di lavoro.

In particolare, DISCRETE ha cercato di sbloccare il valore dei dati provenienti da tre fonti:

  • la cartella clinica del residente, contenente i profili dei residenti e le loro specifiche esigenze di assistenza
  • un letto intelligente dotato di sensori non intrusivi
  • il sistema di chiamata infermieristica, compresi i motivi e le azioni derivanti dalle chiamate

    A tal fine, DISCRETE ha utilizzato un approccio di sviluppo partecipativo, conducendo diverse campagne di acquisizione dati per garantire che l'innovazione rispettasse le infrastrutture e le pratiche esistenti nelle case di cura.

    I risultati includono

    1. Un'architettura IoT e un framework di messa in servizio sicuro per sbloccare i dati dei sensori dalla stanza
    2. Algoritmi e motori di raccomandazione che suggeriscono azioni di cura in tempo reale
    3. Interfacce utente intuitive per la gestione delle chiamate e delle cure

    Siete interessati a leggere la storia completa?

    Discrete è un progetto imec.ICON ed è supportato da VLAIO.

    THC collabora con Corilus, Distrac Group, imec.distrinet, imec.stadius, KULeuven-HCI, WZC Sint-Bernardus e OCMW Kortrijk.